Per svolgere al meglio il suo nuovo compito, AFS si fonde con una associazione preesistente, la American Fellowships in French Universities presieduta dall'ambasciatore americano a Parigi M.T. Herrick, e ne assume la guida.
L'idea di favorire scambi di studenti e docenti tra la Francia e gli Stati Uniti non era nuova. Il 12 dicembre 1895 Thomas Evans aveva promosso la nascita del Paris-American University Committee (Comité des Universités de Paris et d'Amérique), che aveva come obiettivo quello di favorire gli scambi studenteschi fra i due paesi e di creare titoli di studio validi, accessibili agli studenti fuori sede.
I nobili intenti dell'associazione promossa da Evans erano stati ripresi nell'immediato dopoguerra dalla Fondazione per le American Fellowships in French Universities, patrocinata e diretta da M. Myron T. Herrick ambasciatore americano a Parigi fra il 1912-1914 e il 1921-1929.
La Fondazione risaliva al 1915: quando il Dr. J.H. Wigmore, docente di diritto alla Northern University di Chicago, aveva ricevuto una lettera dal prof. C.H. Grandgeant, incaricato di organizzare gli scambi internazionali di docenti e studenti per la Sorbona. La lettera esprimeva apprezzamento per l'iniziativa e assicurava il sostegno del governo francese.
Il ruolo di Herrick rischia però di non essere adeguatamente compreso se non allarghiamo lo sguardo ad altre iniziative intraprese negli Stati Uniti già durante la Grande Guerra e che si intensificarono nell'immediato dopoguerra: il programma complessivo è definito con il nome di Americanization e numerosi progetti pilota furono portati avanti nella città di Cleveland dal Mayor's Advisory War Committe.
Herrick, stretto collaboratore del Sindaco di Cleveland e Presidente del consiglio di amministrazione, cura una pubblicazione che descrive nei dettagli tale programma.
L'idea è quella di favorire l'inserimento negli Stati Uniti di immigrati stranieri che abbiano fatto richiesta della cittadinanza. Allo scopo, venivano create classi miste, formate da persone di etnie diverse: che, considerato il loro livello di istruzione, apprendevano l'inglese, la storia americana e altre nozioni ritenute necessarie per chi dovesse diventare cittadino americano.
L'obiettivo era facilitare l'integrazione di questi stranieri e favorire un processo di progressiva americanizzazione, volto a far conoscere una precisa immagine dell'America e far nascere in questi immigrati la «devozione al paese che li avrebbe adottati»; e, nello stesso tempo, far conoscere agli Americani le nazioni da cui queste persone provenivano.
Molto dello spirito e del programma di Americanization di Herrick sarà ripreso dall'American Field Service: sia per influsso diretto, perché Herrick e Piatt Andrew collaborarono insieme alla definizione del programma delle borse di studio; sia per una sorta di derivazione implicita, dato che la Americanization prevedeva modalità già sperimentate che vennero applicate senza troppa difficoltà al programma di accoglienza degli studenti francesi prima e degli studenti di altre nazioni poi, fino agli anni Sessanta.
Venuto a sapere che Abram Piatt Andrew e l'American Field Service erano interessati a sviluppare un progetto di scambi studenteschi fra gli Stati Uniti e la Francia, Myron T. Herrick propone di creare un organismo unico, capace di incanalare le rinnovate energie e l'idealità dell'American Field Service al servizio di un progetto comune.
Durante l'ultima riunione ufficiale dell'associazione American Fellowships in French Universities cui membri dell'AFS erano stati invitati a partecipare, tenutasi nell'estate del 1919, Myron T. Herrick riconosce il ruolo decisivo svolto dall'American Field Service nella costituzione di un saldo rapporto fra la Francia e gli Stati Uniti e con un gesto di grande signorilità propone l'unione delle due iniziative e il cambiamento di nome della sua associazione. Nasceva così l'American Field Service Fellowships for French Universities.
La dichiarazione degli intenti dell'iniziativa viene diffusa anche tramite un insolito documento - un segnalibro.
«Al fine di perpetuare il ricordo dei 127 uomini dell'American Field Service che hanno sacrificato la loro vita per la Causa e affinché le generazioni future di giovani Francesi e Americani possano ritrovare la reciproca comprensione e la fraternità di spirito che aveva segnato i loro rapporti durante la Guerra, noi abbiamo creato un'associazione, AFS Fellowships for French Universities.
Questa associazione propone delle borse di studio in Francia, a studenti selezionati nei college, nelle università o nelle grandi scuole tecniche americane. Propone egualmente di assegnare borse di studio a studenti francesi nelle università americane. Ciascuna borsa, una volta stabilita, porterà il nome di uno degli uomini dell'AFS morti in Francia. Cercheremo di raccogliere fondi sufficienti per istituire una borsa di studio in memoria di ciascuno di quegli uomini».
Nel 1922, invitato a tenere delle conferenze negli Stati Uniti, l'ex presidente francese Georges Clémenceau (immagine 9) devolverà tutto il ricavato all'Associazione. Nonostante l'impegno profuso e le generose donazioni, l'ambizioso obiettivo non sarà raggiunto.